A grande richiesta, esaurita la prima tiratura, abbiamo deciso di ristampare
il volume fotografico di Felice Bianchetti.
"In occasione del Natale 2005, con
i miei fratelli ho deciso di devolvere il denaro abitualmente speso per i regali
per sostenere varie associazioni umanitarie. Conoscevo già, tramite Stefania e
Franco, l'associazione Aiuto allo Zanskar che finanzia una scuola nell'Himalaya
- racconta Felice - ed ho pensato di adottare un piccolo studente per sostenerlo
agli studi. Da allora è iniziato un rapporto con Rigzin Dorjey fatto di lettere,
fotografie e pagelle, ma anche di interessamento alla struttura ed alla
organizzazione della scuola. Nel 2012 ho deciso di andare a conoscerlo di
persona..."
Fotografie colori: 100 Pagine 126 Peso 900 gr. Copertina brossura Dim.: 30 x
30 cm Foto di Felice Bianchetti, testi di Marco Vasta. Edito in proprio - Felice
Bianchetti (c) 2012 In spedizione dal 18 dicembre tramite piego libri -
raccomandata (3,00 €).
Mettere nelle note dell'ordine un indirizzo con servizio di portineria o di
una opersona sempre reperibile dal postino
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Come
ogni anno Aiuto allo Zanskar propone una strenna in occasione delle feste di
fine anno. Per il 2010 abbiamo scelto
Tibet. Il tetto del
mondo fra passato e presente, uno stupendo volume dalle splendide
immagini e ricco di informazioni accurate, ma anche di facile lettura. Con
l'offerta di questo volume finanzieremo i nostri progetti in Ladakh e Zankar. La
ristampa del volume, con copertina cartonata e carta patinata, ci permette di
chiedere ai nostri affezionati soci e sponsor una offerta di 12 euro (più 3,63
di spesi di spedizione).
Il testo di Maria Sironi Diemberger fa da filo conduttore a una serie di stupende fotografie e insieme formano un`introduzione al Tibet, al suo mondo al suo vissuto, rivolta a quei lettori che, al di là dei miti vecchi e nuovi, cercano di percepire il caleidoscopio di immagini che coesistono nella realtà quotidiana del Paese delle Nevi.
Il lettore apprezzerà la notevole cura nella ricerca iconografica con immagini
scattate da famosi fotografi come Galen Rowell o i Baldizzone e
preziose immagini in bianco e nero scattate da esploratori come Fosco Maraini,
Heinrich Harrer, Alexandra David Neél e di Sven Hedin, di
cui vengono riprodotti alcuni acquerelli.
L'introduzione di Kurt Diemberger ci riporta al mito del Tibet ancora
chiuso agli stranieri e visitato da pochi privilegiati.
Montagne superbe scintillanti di ghiacci deserti d`alta quota punteggiati di yak e nomadi, grandiosi monasteri distrutti, distanze infinite, ponti sospesi su fiumi vorticosi introducono il lettore nel "Paese cinto da mura di montagne coperte di neve", per usare la definizione dei Tibetani stessi.
Agli occhi del mondo occidentale esso appare come una fortezza isolata, fuori dal tempo, arroccata dietro la catena dell`Himalaya, un Paese meraviglioso, mitico, immobile, quasi oleografico.
In realtà, da sempre il Tibet fu teatro di mutamenti, terremoti, guerre, invasioni, denominazioni fino ai tempi recenti, quando venne scosso da sconvolgimenti politici che di colpo lo proiettarono sul palcoscenico internazionale del
XX secolo, nei giochi di interesse tra le varie potenze.
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