15/04/2002  Mostra e serata a Flero organizzate da Circolo Cilck e Comune

Notizie collegate su
Ladakh Kashmir
 News
On Line

-

-

-

In Breve (lingua: Italiano )

Il secondo appuntamento si è invece svelato ieri. Sempre il salone di Villa Grasseni propone fino al 28 un’altra rassegna fotografica, stavolta di Franco Rivetta e dedicata alle «Scuole dell’Himalaya». Una sorta di reportage su un intervento avviato nel ’90 da Marc Damiens, presidente e fondatore dell’associazione Aaz, che ha come unico obiettivo quello di sostenere lo sviluppo e il funzionamento della «Lamdom model high school» a Zanskar, nello stato indiano del Jammu - Kashmir, nella zona cuscinetto tra Cina, India e Pakistan.
Rivetta, fotografo per passione e innamorato dell’Oriente, ha conosciuto nei suoi viaggi le attività di Aaz, e ha deciso di appoggiarle con le sue foto. E così è nato l’impegno a sostenere la costruzione di una scuola che tenesse conto delle caratteristiche dello Zanskar, una regione che per almeno 6 mesi l’anno resta isolata per la neve e per le temperature glaciali. In pochi anni, l’edificio scolastico sta per essere ampliato per la terza volta. E l’intervento ha portato una luce di speranza e conoscenza a 400 ragazzi.
Franco Rivetta, che fa parte del gruppo fotografico Clic di Flero (segretario Felice Bianchetti) è un tenace sostenitore di questa iniziativa.
La terza proposta del mese è invece in calendario per giovedì alle 21. Protagonista la famiglia Vasta: il padre Marco, la moglie Wanda e la figlia Luisa. Sotto il titolo «Con Luisa in Himalaya», verrà proiettata una serie di diapositive in dissolvenza incrociata scattate durante la ventina di viaggi effettuati dai Vasta dal 1980.

Contenuto di: Il mondo «riletto» con la fotografia - L’aprile di Flero è un reportage

Istituzioni
Indian government information

Indian parliament

ulla parola)

Le proposte culturali del mese
Il mondo «riletto» con la fotografia L’aprile di Flero è un reportage

E’ stato e sarà ancora un aprile ricco di iniziative, quello della biblioteca comunale di Flero guidata da Attilia Colombi. E questo grazie a un programma allestito con l’assessorato alla Cultura presieduto da Enrica Frassine. L’appuntamento forse più importante è con una mostra fotografica di Carla Cinelli, inaugurata nei giorni scorsi a Villa Grasseni, intitolata «Essere donna in Burkina Faso». La rassegna, organizzata dal gruppo fotografico Click col concorso degli «Amici della cultura» di Flero, e promossa da Coop Lombardia, offre uno spaccato della realtà sociale di quel Paese africano, considerato uno tra i più poveri del mondo. Un Paese nel quale la donne vive in condizioni di quasi schiavitù.
L’esposizione resterà aperta fino al primo maggio, e sarà visitabile nei giorni feriali dalle 17 alle 19, e nei festivi anche il mattino dalle 10 alle 12.
Il secondo appuntamento si è invece svelato ieri. Sempre il salone di Villa Grasseni propone fino al 28 un’altra rassegna fotografica, stavolta di Franco Rivetta e dedicata alle «Scuole dell’Himalaya». Una sorta di reportage su un intervento avviato nel ’98 da Marc Damiens, presidente e fondatore dell’associazione Aaz, che ha come unico obiettivo quello di sostenere lo sviluppo e il funzionamento della «Lamdom model high school» a Zanskar, nello stato indiano del Jammu - Kashmir, nella zona cuscinetto tra Cina, India e Pakistan.
Rivetta, fotografo per passione e innamorato dell’Oriente, ha conosciuto nei suoi viaggi le attività di Aaz, e ha deciso di appoggiarle con le sue foto. E così è nato l’impegno a sostenere la costruzione di una scuola che tenesse conto delle caratteristiche dello Zanskar, una regione che per almeno 6 mesi l’anno resta isolata per la neve e per le temperature glaciali. In pochi anni, l’edificio scolastico sta per essere ampliato per la terza volta. E l’intervento ha portato una luce di speranza e conoscenza a quasi 50 ragazzi.
Franco Rivetta, che fa parte del gruppo fotografico Clic di Flero (segretario Felice Bianchetti) è un tenace sostenitore di questa iniziativa.
La terza proposta del mese è invece in calendario per giovedì alle 21. Protagonista la famiglia Vasta: il padre Marco, la moglie Wanda e la figlia Luisa. Sotto il titolo «Con Luisa in Himalaya», verrà proiettata una serie di diapositive in dissolvenza incrociata scattate durante la ventina di viaggi effettuati dai Vasta dal 1980.
Nel programma della biblioteca, poi, nell’ambito della rassegna «Libri da far paura», fino al 30 aprile sarà visitabile la mostra «Le Lumachine 3», che raccoglie narrativa e testi divulgativi per ragazzi usciti negli ultimi 10 anni.
Il 21 e il 28, inoltre, la raccolta civica resterà aperta con animazione a partire dalle 16. Infine, si celebrerà la nascita dello Stato democratico nato dalla Resistenza con «25 aprile in biblioteca»: voci, letture e testimonianze per non dimenticare. L’appuntamento è per il 24 alle 20.30 nel salone di Villa Grasseni (il programma è in fase di definizione).
Sergio Botta