21/01/2004
TAVOLA ROTONDA SUL TIBET AL PARLAMENTO EUROPEO

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Su iniziativa congiunta dell’Intergruppo Tibet al Parlamento Europeo, dell’Ufficio del Tibet di Bruxelles e della sezione europea di International Campaign for Tibet, si è tenuta a Bruxelles una tavola rotonda nel corso della quale è stato fatto il punto sulla posizione dell’Unione circa la nomina di un Rappresentante Speciale per gli Affari Tibetani. Al meeting ha partecipato anche Paula Dobriansky, Sottosegretario per gli Affari di Stato e Coordinatore Speciale per il Tibet presso il governo degli Stati Uniti.

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Su iniziativa congiunta dell’Intergruppo Tibet al Parlamento Europeo, dell’Ufficio del Tibet di Bruxelles e della sezione europea di International Campaign for Tibet, si è tenuta a Bruxelles una tavola rotonda nel corso della quale è stato fatto il punto sulla posizione dell’Unione circa la nomina di un Rappresentante Speciale per gli Affari Tibetani. Al meeting ha partecipato anche Paula Dobriansky, Sottosegretario per gli Affari di Stato e Coordinatore Speciale per il Tibet presso il governo degli Stati Uniti. Nel corso dell’incontro è stata evidenziata la sostanziale assenza di una politica incisiva e unitaria dell’Unione Europea, in particolare della Commissione e del Consiglio, nei confronti della questione tibetana, malgrado l’alto interesse dell’opinione pubblica e le risoluzioni approvate dal Parlamento Europeo nel 1998 e nel 2002. I membri dell’Interguppo Tibet, presieduto da Thomas Mann, hanno giudicato il dialogo EU/Cina sui diritti umani del tutto insufficiente ad una soluzione negoziale del problema tibetano ed hanno riaffermato la necessità della nomina di un Rappresentante Speciale dell’Unione in grado di affiancare il Coordinatore USA nel perseguimento di una politica comune.
Il 16 dicembre 2003, Pat Cox, Presidente del Parlamento Europeo, ha risposto alla lettera inviata il 21 ottobre ai membri del Consiglio dell’Unione Europea e alla sua dirigenza dagli oltre cento Tibet Support Group presenti alla conferenza di Praga (vedi Tibet News N. 41, pag.9-11). Circa la richiesta della nomina di un Rappresentante Speciale per il Tibet, Cox afferma, tra l’altro: “…Sfortunatamente il Consiglio dell’Unione non si è ancora espresso su questo punto. So, tuttavia, che i governi degli Stati Membri intendono discutere la questione nelle prossime settimane allo scopo di configurare una posizione dell’UE sulla questione. Esamineremo il problema molto attentamente”.
Dal 1° gennaio 2004 è iniziato il semestre irlandese di presidenza dell’Unione. I gruppi di sostegno al Tibet europei, in collaborazione con il TSG - Ireland, hanno già programmato una serie di iniziative per sensibilizzare il governo dell’Irlanda sul problema tibetano.

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