11/01/2004
BRITISH PETROLEUM DISINVESTE DA PETROCHINA |
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11/01/2004 |
| Stato:
Internazionale |
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Regione: - | Dipartimento: - |
Città: | Hong Kong - Londra |
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Fonte: | Associazione Italia Tibet |
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Su iniziativa congiunta dell’Intergruppo Tibet al Parlamento Europeo, dell’Ufficio del Tibet di Bruxelles e della sezione europea di International Campaign for Tibet, si è tenuta a Bruxelles una tavola rotonda nel corso della quale è stato fatto il punto sulla posizione dell’Unione circa la nomina di un Rappresentante Speciale per gli Affari Tibetani. Al meeting ha partecipato anche Paula Dobriansky, Sottosegretario per gli Affari di Stato e Coordinatore Speciale per il Tibet presso il governo degli Stati Uniti.
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Originale: BRITISH PETROLEUM DISINVESTE DA PETROCHINA
(lingua: Italiano
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Britsh Petroleum, una delle tre maggiori potenze petrolifere mondiali, ha annunciato di aver messo in vendita le azioni acquistate dalla compagnia di stato PetroChina. BP, che sta riassestando i suoi investimenti, ha reso noto, in un comunicato, di voler continuare i rapporti di collaborazione con l’industria petrolifera cinese e, in generale, con la Cina dove pensa di investire tre miliardi di dollari nei prossimi cinque anni. British Petroleum aveva acquistato, nel marzo 2000, un quinto delle azioni messe in vendita ad Hong Kong dalla “China National Petroleum Corporation”, l’industria statale petrolifera cinese proprietaria del 90 % delle azioni di PetroChina. Dopo l’acquisto delle azioni, BP era diventata oggetto di numerose campagne condotte da gruppi di sostegno al Tibet in quanto corresponsabile delle attività di PetroChina in Tibet e nel Turkestan Orientale, in particolare della costruzione del metanodotto, lungo circa 950 chilometri, destinato a trasportare il gas dall’altopiano tibetano alle città industriali della provincia di Gansu. Le proteste miravano a fare pressione sulla dirigenza del colosso petrolifero britannico affinché la compagnia recedesse dalla partecipazione alla costruzione del gasdotto e, soprattutto, vendesse le azioni di PetroChina. Per un approfondimento dei rapporti BP/PetroChina e del negativo impatto ambientale derivante dalla costruzione del gasdotto, i lettori potranno consultare Tibet News N. 33, pag.12-14 e N. 34, pag.11. Chi non possedesse gli arretrati, potrà leggere le notizie nella pagine on line del nostro bollettino d’informazione. |
Consulta anche: | Associazione Italia Tibet |
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