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Assemblea Generale 2006
VERBALE ASSEMBLEA GENERALE
dell’ASSOCIAZIONE AIUTO ALLO ZANSKAR ONLUS
Il giorno 26 Marzo 2006 alle ore 10.00, presso la Casetta Piacentino in Via del Piacentino a Padova, si è tenuta, in seconda convocazione, l’Assemblea Generale annuale dei Soci dell’Associazione Aiuto allo Zanskar-Onlus.
Sono presenti 33 soci, 7 soci sono rappresentati per delega. I poteri vengono verificati dalle socie Marisa Da Re e Tina Imbriano (il registro con le firme dei presenti è depositato presso la sede dell’associazione).
Partecipano all’assemblea, senza diritto di voto, Eliane Serveyre e Angele Bomsel Presidente e Consigliere di AaZ (Aide au Zanskar) Francia. Eliane Serveyre in qualità di Presidente in carica di AaZ (Aide au Zanskar). È socio onorario di aaZ onlus e mebro di diritto del Consiglio di AaZ onlus.
Giacobbe Girolamo riceve l’incarico di segretario dell’assemblea dalla Presidente Luisa Chelotti.
Apre i lavori la Presidente Luisa Chelotti con i ringraziamenti al Consiglio di quartiere che ha concesso la “Casetta Piacentino” per la mostra fotografica e l’assemblea di AaZ.
Chelotti illustra l’ordine del giorno per i lavori dell’assemblea che comprenderà il rinnovo delle cariche decadute per statuto. La presidente esprime un grande apprezzamento per il lavoro di raccolta svolto nel 2005 che ha portato nelle casse dell’associazione parecchi fondi. Sono poi presentate Eliane Serveyre attuale presidente di AaZ (Aide au Zanskar) e Angele Bomsel consigliere di AaZ (Aide au Zanskar).
Prende la parola Eliane Serveyre, ringrazia dell’invito ricevuto a partecipare a quest’assemblea dell’associazione italiana e ricorda che nel 2008 saranno venti gli anni di vita di quest’associazione, nata in Francia nel 1988. Per ringraziare tangibilmente, poiché “I piccoli regali mantengono salda l’amicizia” Eliane porge come omaggio un libro alla presidente Luisa Chelotti, al segretario Marco Vasta e al tesoriere Franco Rivetta.
Continua Eliane rilevando l’importanza della collaborazione tra le due associazioni AaZ Francia e Italia al fine di poter proseguire nel tempo l’aiuto a questa scuola e a questi ragazzi che si trovano in un paese molto duro e disagiato.
Ora prende la parola Angele Bomsel la quale evidenzia che le difficoltà più grandi per il direttivo di AaZ sono quelle di comunicazione, comunicazione con le varie sezioni dell’associazione ma soprattutto è difficile mantenere i contatti con il Managing Committee della scuola, contatto di importanza vitale in quanto tutte le esigenze e le nuove idee per la scuola devono venire dal Managing Committee. Per fortuna non ci sono problemi tra AaZ Francia e AaZ Italia data l’amicizia che lega Marc Damien e Marco Vasta ed entrambi, quando possono, cercano di essere presenti nello Zanskar.
RELAZIONE del segretario Marco Vasta.
Ringraziamenti ai soci intervenuti anche da lontano (Brescia, Bologna, Genova, Macerata, Modena, Parma, Pisa, Torino, Vicenza), all’organizzazione padovana, al Ufficio Interculturale della Provincia di Mantova e ad Avventure nel Mondo per i libri omaggio che vengono consegnati ai soci partecipanti all’assemblea.
Situazione AaZ Italia: siamo stabilmente sopra i 100 soci, di questi 63 sono sponsor degli studenti, altri sono sponsor della scuola. I soci italiani rappresentano il 20% del totale dei soci di AaZ che conta attualmente circa 500 sponsor.
Nel 2005 non c’è stata presenza ufficiale di un socio italiano presso la scuola, ma una visita di due gruppi di viaggio, uno di Wilma Burdizzo uno di Beppe Pini. Quest’anno nello Zanskar sono andati Marc Damien e Robert Donason di AaZ Francia e della loro esperienza vi è una relazione nel sito di AaZ, ed è stata anche pubblicata nell’ultimo numero del giornalino in distribuzione.
Marco torna a sottolineare che la buona crescita in termini di sponsor comporta un aggravio di lavoro per la gestione e l’assemblea odierna dovrebbe cercare di ridistribuire la mole di lavoro di segreteria.
RELAZIONE del tesoriere Franco Rivetta
Prende la parola il tesoriere Franco Rivetta esponendo il Bilancio Consuntivo 2005 (vedere Allegato ): per quello che riguarda le Entrate sono cresciuti gli introiti degli sponsor del 6,5%, le donazioni liberali hanno raggiunto il 30% dei fondi raccolti dall’associazione ed anche le sottoscrizioni provenienti da attività di promozione e partecipazione a manifestazioni hanno raggiunto circa il 30% del bilancio con un incremento notevolissimo rispetto al 2004.
Nell’analisi del bilancio alla voce SPESE sottolinea il dato del 5% come spese vive per l’associazione, dato di cui andare orgogliosi in quanto in questa ONLUS il 95% dei fondi raccolti serve realmente allo scopo statutario di aiutare la LMHS. Con il rimborso da parte della sede francese di parte delle spese correnti, le spese sostenute per il funzionamento dell’associazione ammontano, dopo il rimborso, a circa il 3% del totale delle spese sostenute.
Inoltre da una analisi delle riserve presenti a bilancio si evince che al 31 Dic. 2005 sono garantiti fondi per 3 anni di sostegno scolastico degli studenti.
Continua ricordando i vari modi possibili con cui poter aiutare l’associazione e la sua raccolta fondi, oltre che alle consuete donazioni per avvenimenti della vita (matrimoni, funerali, battesimi, feste di laurea) far conoscere l’associazione ad Enti che erogano donazioni benefiche (molte banche lo fanno) sottolineando che le donazioni sono defiscalizzanti; da questo anno esiste la possibilità di contribuire destinando il 5 per mille della dichiarazione dei redditi ad ONLUS come la nostra, quindi l’impegno dei soci dovrebbe essere quello di far conoscere l’associazione ed il suo Codice Fiscale. Per l’occasione è stato preparato un volantino.
Non ci sono interventi da parte dei soci l’assemblea circa la relazione presentata: si passa all’approvazione del bilancio Consuntivo 2005 per alzata di mano.
L’assemblea approva il Bilancio Consuntivo 2005 all’unanimità, nessun contrario, nessun astenuto.
Il tesoriere ora illustra il Bilancio Preventivo per l’anno 2006 (disponibile in internet). Dato che il 2005 ha avuto un bilancio strepitoso in termini di raccolta fondi, nel preventivo del 2006 ci si è tenuti cauti nelle entrate, forse irripetibili. Sono previste comunque delle maggiori spese rispetto al 2005 per l’invio di un nostro delegato nello Zankar nell’estate 2006, spese preventivate in 1500 €, ma in ogni caso alla fine dell’anno si prevede di avere ancora risorse per 3 anni di sponsorizzazione degli studenti della scuola.
Poiché non ci sono contestazioni da parte dei soci l’assemblea passa all’approvazione del bilancio Preventivo 2006 per alzata di mano.
L’assemblea approva il Bilancio Preventivo 2006 all’unanimità, nessun contrario, nessun astenuto.
La parola ripassa al segretario dell’Associazione Marco Vasta che ci espone quanto è stato fatto nel 2005 da AaZ Italia per la raccolta fondi.
Dopo un esordio di benvenuto ai nuovi nati tra gli sponsor di AaZ si passa all’elenco degli Enti e delle persone che hanno contribuito con donazioni evidenziandone il contesto, una manifestazione in tema, un matrimonio, una festa ecc…
Operazione “Scarpe per l’inverno”: il negozio 5 Sensi di Torino ha raccolto dei fondi che sono stati devoluti lla scuola TCV di Sumdo con 60 bambini in Ladakh orientale, l’operazione non era proprio finalizzata alla nostra scuola ma si sono rivolti a noi poiché avevamo le conoscenze ed il know-how per fare arrivare la donazione, l’abbiamo fatto volentieri perché sempre di aiuti si tratta.
Operazione “Strenna di Natale”: <omissis>
Serate organizzate dai soci: siamo stati invitati a molte manifestazioni, siamo andati a Brescia, Torino, Milano e in vari altri posti ma NON riusciamo ad andare dappertutto, per esempio al Cervino film Festival di Courmayeur non siamo riusciti ad andare, non sempre ci sono soci disponibili per difficoltà di tempo.
Anche alle serate di Giuseppe Cederna a volte riusciamo ad andare a far conoscere l’associazione e raccogliere fondi a volte non ce la facciamo.
Altra forma interessante di diffusione del nome dell’associazione è Marco Berni e le sue imprese. Marco, socio di AaZ, ama camminare e sta attraversando l’Alaska a piedi al seguito della corsa con le slitte. Abbiamo prodotto un filmato sulla sua impresa, filmato che stiamo diffondendo sia nel circuito di Avventure nel mondo che in altre manifestazioni sportive come a Bedizzole dove il comune ci ha dato 500 €.
Ultimo esempio di impegno per AaZ sono le attività personali come quella della vendita dei biglietti della lotteria della Tenda dei Popoli che si svolge ogni anno durante il periodo natalizio, oppure le famiglie Portieri-Baronio che hanno creato una linea di bigiotteria dedicata ad AaZ, questi oggetti vengono venduti e anche nell’etichetta ricordano e diffondono il nome dell’associazione. Altro esempio di impegno personale è quello di Franco Rivetta con le sua mostra fotografica itinerante, al di là del piacere della fotografia le immagini vengono vendute ed il ricavato va all’associazione.
RAPPORTI con AaZ Francia: con Armand Breton ci sentiamo via e-mail quasi tutti i giorni e non ci sono difficoltà di comunicazione, qualche problema l’abbiamo con le richieste che provengono dall’Italia.
Essenzialmente ci pervengono due tipi di richieste, il primo è di partecipare a delle manifestazioni. Qualche anno fa cercavamo noi di partecipare ora ci cercano loro affinché noi andiamo, come si diceva poco fa non possiamo andare ovunque perché non ne abbiamo le forze.
Il secondo tipo di richiesta che riceviamo è quello dei volontari che si propongono. Con Marc Damien abbiamo concordato una linea da tenere, al volontario viene detto che venga un anno a sue spese a vedere la scuola, se è veramente motivato potrà andare l’anno successivo. Questo per evitare che ci vadano dei volontari a … far giocare i bambini, con i soldi di un viaggio di un volontario si paga lo stipendio di un anno per un professore.
Presentazione di un filmato con immagini dell’attività dell’associazione, la Tenda dei Popoli, la bigiotteria, il libro della Strenna di Natale, il negozio di Torino.
DOMANDE dei soci:
· Dato che abbiamo molte riserve, quali sono i progetti futuri?
· Da un punto di vista sanitario com’è messa la scuola?
· C’è l’acqua potabile?
Risponde Vasta: Marc Damien non ha mai autorizzato spese per la scuola se prima non c’erano i fondi, non sono mai stati fatti dei mutui. Questo è lo spirito con cui tuttora si gestiscono le risorse.
Date le risorse che abbiamo i progetti ora in cantiere sono:
1) Terminare l’aula interclasse Piero Piazza
2) Terminare le case per gli insegnanti
3) Installazione dei pannelli fotovoltaici per rendere indipendente la scuola dalla centrale elettrica di Padum che eroga la corrente solo per 2 ore al giorno, la sera dalle 18,00 alle 20,00.
Mentre la trasformazione della sala interclasse e le case insegnanti sono quasi terminate questo anno abbiamo avuto un problema con il tetto dello staff quarter che è da rifare. Finché non sarà terminato il tetto non potranno essere installati i pannelli solari (che vanno sul tetto), quindi è probabile che quest’anno si verifichi la stabilità del tetto e l’anno prossimo, nel 2007, si installeranno i pannelli solari.
Per quanto concerne l’acqua è arrivata la trivella consortile che ha trivellato un pozzo che pesca l’acqua nella falda, manca la pompa elettrica.
Attualmente l’acqua viene portata alla scuola a spalle da due operai.
Problemi di comunicazione tra Europa e lo Zanskar: c’è stata una riunione del bureau di AaZ a a cui ha partecipato Marco Vasta ed è stato deciso che questa estate Marco andrà alla scuola con un telefono satellitare ed un PC portatile con cui fare delle prove di comunicazione via internet, esiste un’altra soluzione più costosa che è quella del modem satellitare, sarà da verificare, come saranno eventualmente da istruire delle persone per effettuare questi collegamenti.
A Padum quest'anno hanno aperto un punto internet: non sappiamo come funziona e di quali apparati disponga. Questa estate ci cureremo di capire come funziona e che potenzialità abbia.
Segue uno scambio di idee tra i soci sulla opportunità di portare nuove tecnologie in una zona ancora così isolata, se la necessità di comunicare non porti degli stravolgimenti culturali. In realtà la necessità di comunicare la sentiamo noi europei, gli indiani non sentono un equivalente necessità di comunicazione, se ne stanno bene così.
Interruzione per pausa pranzo
lavori riprendono alle 14: con la visione di un filmato girato da Beppe Pini, che ha visitato la scuola nello Zanskar nell’estate 2005.
L’assemblea passa ora alla elezione del nuovo consiglio direttivo. Poiché la votazione sarà a scrutinio segreto ad ogni socio è stata consegnata una scheda in cui scrivere i nomi dei consiglieri da lui scelti. Si propone come scrutatrice Tina Imbriano di Torino.
Si passa ora alla presentazione dei candidati consiglieri.
Il primo candidato a prendere la parola è Marco Vasta che spiega come “per statuto” l’attuale presidente non possa essere rieletta. Inoltre come segretario uscente Marco spiega la possibilità e la necessità di informatizzare l’associazione onde alleggerire il lavoro del segretario e del tesoriere.
Franco Rivetta, altro candidato e tesoriere uscente, propone un applauso di ringraziamento alla presidente uscente Luisa Chelotti. Propone inoltre di individuare tra i consiglieri dei responsabili di Zona, in modo di poter alleggerire il lavoro centralizzato del segretario e del tesoriere-
Luisa Chelotti propone la candidatura a consigliere di Bruno Burdizzo di Torino evidenziando le caratteristiche anche come nuovo presidente in quanto: ha viaggiato nello Zanskar con Marco Vasta, vive a Torino vicino alla Francia e parla bene il francese.
Bruno Burdizzo accetta la candidatura e chiede a Luisa di restare nel consiglio come consigliere, sebbene non più presidente.
Segue la candidatura di Bianconi Gianluca come consigliere e referente per la Toscana, Giuseppe Pini di Modena si candida come consigliere e referente per l’Emilia Romagna, Tina Imbriano di Torino consigliere e referente per il Piemonte, Giacobbe Girolamo di Padova si ricandida come consigliere, Baroni Alberto di Iseo accetta la candidatura a consigliere.
Vengono consegnate 30 schede dei soci + 3 schede delle deleghe, immediatamente scrutinate portano alla elezione dei seguenti consiglieri:
Baroni Alberto di Iseo 33 voti
Bianconi Gianluca di Forcoli (Lu) 33 voti
Burdizzo Bruno di Torino 33 voti
Giacobbe Girolamodi Padova 33 voti
Imbriano Tina di Torino 33 voti
Pini Giuseppe di Modena 33 voti
Rivetta Franco di Brescia 33 voti
Vasta Marco di Brescia 33 voti
Mozione.
Su proposta di Marco Vasta i nuovi consiglieri seduta stante si riuniscono in consiglio ed eleggono:
Bruno Burdizzo di Torino Presidente
Marco Vasta di Brescia Segretario
Raimondo detto Franco Rivetta di Brescia Tesoriere
Bianconi Gianluca di Forcoli Referente per la Toscana
Pini Giuseppe di Modena Referente per l’Emilia
Giacobbe Girolamo di Padova Referente per il Veneto
Tina Imbriano di Torino Referente per il Piemonte
Baroni Alberto di Iseo Referente per la Lombardia
Vengono confermati i componenti il Collegio dei Revisori dei conti e il Collegio dei Probiviri.
Riccardo Voltan viene riconfermato come referente per i ragazzi “dopo la decima classe”.
Terminati gli obblighi formali il neo Presidente Bruno Burdizzo dichiara chiusa l’assemblea.
Alcuni soci continuano la riunione scambiandosi informazioni e guardando filmati e altro materiale fotografico
Il segretario dell’Assemblea
Giacobbe Girolamo