11/06/2002  L'India ritira le navi da guerra - Les navires indiens commencent à quitter les eaux près du Pakistan

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Après avoir rouvert la veille leur espace aérien aux vols commerciaux pakistanais, les autorités indiennes ont rappelé mardi à Bombay les navires de la marine qui croisaient en mer d'Oman près des côtes pakistanaises.

Questa decisione rientra in un piano diplomatico che mira a superare, o almeno smorzare, la crisi tra le due potenze nucleari che si contendono il Kashmir. E viene fatta oggi in concomitanza con la visita a New Delhi del segretario alla Difesa americano, Donald Rumsfeld, la cui missione ha lo scopo di ridurre al minimo i rischi di un conflitto atomico.

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NEW DELHI (CNN) -- L'India ha cominciato a ritirare le navi da guerra dalle acque al largo del Pakistan. E' un'altra mossa per allentare la tensione nell'Asia orientale dopo quella di lunedì con la quale New Delhi ha riaperto, dopo sei mesi, il suo spazio aereo ai velivoli pachistani. Ma il presidente pachistano, Pervez Musharraf, ha detto che il gesto di apertura non è sufficiente, che c'è bisogno di altri passi verso la pace.
Fonti militari hanno dichiarato alla CNN che una flotta di cinque navi si ritirerà dalle acque del mare Arabico vicino al Pakistan per gettare l'ancora al porto di Mumbai, sulla costa occidentale.
Questa decisione rientra in un piano diplomatico che mira a superare, o almeno smorzare, la crisi tra le due potenze nucleari che si contendono il Kashmir. E viene fatta oggi in concomitanza con la visita a New Delhi del segretario alla Difesa americano, Donald Rumsfeld, la cui missione ha lo scopo di ridurre al minimo i rischi di un conflitto atomico.
Musharraf, al momento, non pare convinto. Durante una conferenza stampa tenuta oggi, martedì, ad Adu Dhabi, negli Emirati Arabi, il presidente pachistano ha dichiarato che si aspetta un "gesto genuino" dall'India perché "il Pakistan ha già fatto molto per ridurre la tensione, ora tocca a loro".
La tensione tra i due Paesi, che hanno già combattuto due guerre per il Kashmir, si è nuovamente acuita dopo l'attacco al parlamento indiano nel quale a dicembre vennero uccise 14 persone. Da allora le due potenze nucleari hanno ammassato circa un milione di militari lungo la "linea di controllo" che divide la regione contesa.