Il presidente del Consiglio regionale, Roberto Cota, il 6 giugno a Palazzo Lascaris, ha ricevuto il Console generale della Repubblica Popolare di Cina, Gao Shumao, appena insediatosi in Milano.
5 Giugno 2001 Ordine del giorno sul Tibet: Il Consiglio regionale, nella seduta del 5 giugno, ha approvato all'unanimità un ordine del giorno, presentato da Bruno Mellano (Radicali), Pietro Marcenaro (DS) e dall'assessore alla Cultura, Giampiero Leo, per aderire all'iniziativa "In marcia per il Tibet". Il Consiglio regionale pertanto parteciperà con una propria delegazione alla manifestazione, che si svolgerà da Bologna a Firenze dal 30 giugno al 6 luglio.
6 Giugno 2001 Il presidente Cota, durante il cordiale incontro, ha consegnato al diplomatico cinese copia di due documenti, approvati all'unanimità dall'Assemblea legislativa subalpina, che perorano la causa della libertà e dei diritti umani del Tibet, attualmente sotto la sovranità della Repubblica Popolare di Cina. In base al primo dei due documenti, votato il 5 dicembre scorso, la bandiera del Tibet è esposta in una sala di Palazzo Lascaris. In prossimità dell'entrata del Consiglio regionale, il console cinese aveva trovato alcuni dimostranti che inneggiavano alla libertà in Tibet. Fra questi alcuni consiglieri regionali: Bruno Mellano e Carmelo Palma (Radicali), Marisa Suino (DS), Giancarlo Tapparo (Misto-Riformisti per l'Ulivo), Francesco Toselli, Valerio Cattaneo, Pierluigi Marengo e Cristiano Bussola (FI) e Oreste Rossi (Lega Nord).
Il diplomatico, pur apprezzando la franchezza del presidente Cota, che si è fatto portatore della volontà espressa dall'Aula, ha ribadito che per il suo governo "il Tibet è una questione interna", ma ha anche dato la sua disponibilità per offrire "dettagliate informazioni alle istituzioni piemontesi". Cota ha "apprezzato la sua disponibilità" ed ha "raccolto l'opportunità di una discussione collaborativa con la Conferenza dei Capigruppo del Consiglio regionale durante una prossima visita del console a Torino".
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