CECINA. Domenica alle 17,30, presso la nuova biblioteca comunale di Cecina, le due monache buddiste Passang Lhamo e Choyng Kunsang (nella foto) testimonieranno della loro esperienza di carcere per aver semplicemente manifestato la loro opinione ed il loro credo religioso in Tibet, cioè nel paese che attualmente si trova sotto il controllo del governo cinese. Passang Lhamo fu sottoposta a processo nel '94, quando aveva 18 anni, e condannata a cinque anni di prigione durante i quali fu ripetutamente torturata. Stessa sorte toccò a Choyng Kunsang, anch'essa rinchiusa per cinque anni nel carcere di Drapchi e sottoposta a continui prelievi di sangue, che veniva rivenduto all'esterno. Scaduta la condanna, entrambe furono rilasciate, anche se private dei diritti civili (proibito votare e lavorare) e religiosi (proibito pregare e frequentare i luoghi di culto). Praticamente furono obbligate agli arresti domiciliari sino a quando riuscirono a fuggire a Dharamsala, in India, presso il governo in esilio del Dalai Lama. All'evento organizzato da Amnesty International e dell'Associazione Italia-Tibet interverrà anche Bruno Pistocchi, presidente del Centro Missionario Diocesano di Massa Marittima e Piombino: dunque, la testimonianza delle due monache tibetane sarà integrata dalla riflessione del mondo cattolico sul diritto alla libertà religiosa nella Cina d'oggi.. Infine Paolo Pobbiati, coordinatore di Amnesty per l'Estremo Oriente, illustrerà l'attività dell'associazione in difesa dei Diritti Umani così frequentemente calpestati in Tibet. A conclusione della giornata, alle 20 avrà luogo una cena di beneficenza presso l'hotel «Stella Marina» di Cecina Mare. Tutta la cittadinanza è invitata ad una degustazione gastronomica (sette portate, vini e caffè), il cui ricavato aiuterà l'azione di Amnesty a favore del Tibet. La quota di partecipazione è di 25,00 Euro (48.406 lire). E' necessario prenotare quanto prima allo 0586/620393 (hotel «Stella Marina»), o allo 0586/ 635764.
|