06/12/2002 |
| Stato: Cina |
Notizie
collegate su
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Regione: - | Dipartimento: - |
Città: | Kardze Tibetan Autonomous Prefecture, Sichuan |
Dove: | Kardze Intermediate People's Court |
Fonte: | Associazione Italia Tibet |
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breve: |
Arrestato importante lama tibetano
Foto grande di Tulku Tenzin Delek
La scheda
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In un comunicato del Tibetan Centre for Human Rights and Democracy (TCHRD) è stata resa notizia delle condanna a morte di Tenzin Deleg Rinpoche (al secolo: Ngawang Tashi) and Lobsang Dhondup, entrambi accusati di essere coinvolti nell'esplosione di una bomba avvenuta il 3 Aprile 2002 nella piazza principale di Chengdu, capoluogo della provincia del Sichuan.
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Originale: Cronistoria sul sito di Italia Tibet
(lingua: Italiano
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Il Tibetan Centre for Human Rights and Democracy (TCHRD) da notizia delle condanna a morte di Tenzin Deleg Rinpoche (al secolo: Ngawang Tashi) and Lobsang Dhondup, entrambi accusati di essere coinvolti nell'esplosione di una bomba avvenuta il 3 Aprile 2002 nella piazza principale di Chengdu, capoluogo della provincia del Sichuan. [La notizia era stata pubblicata su Tibet News on line (http://www.aazanskar.org/cs/news/TNOLnews.asp?id=618) e da Tibet News Italia n° 37.] Il 2 dicembre scorso la Corte ha condannato Dhondup alla pena capitale con esecuzione immediata e Tenzin Deleg Rinpoche alla pena capitale con una sospensione di due anni della esecuzione. Il comunicato del TCHRD è confernato da un articolo apparso sul Sichuan People's Daily del 3 Dicembre 2002. I due condannati sono stati accusati anche di "possesso illegale di armi" e di essere coinvolti in "attività separatiste". I condannati hanno diritto ad una domanda di appello entro dieci giorni dalla sentenza, ma raramente questa procedura ottiene risultati. Tenzin Deleg Rinpoche è un importante lama della Contea di Litang in Kardze. Venne arrestato in aprile assieme a tre suoi studenti. Informatori del TCHRD riferiscono che il lama avrebbe respinto le accuse. Nel corso del procedimento avrebbe gridato "Lunga vita al Dalai Lama" prima di essere bloccato dalle guardie e trasportato in un'altra sala.
Il Primo Ministro del Governo Tibetano in esilio, Samdhong Rinpoche, attualmente in visita negli USA ha espresso incredulità e rammarico per le due sentenze capitali, emesse in un momento in cui Pechino e Dharamsala hanno avuto contatti informali. Samdhong Rinpoche ha definito Tenzin Delek Rinpoche "un fautore, da molti anni, della rinascita spirituale del suo paese", affermando che questo nuovo soppruso non farà che accrescere il risentimento dei tibetani. In realtà Tenzin Delek Rinpoche sconta la sua immensa popolarità e l’incrollabile fedeltà al Dalai Lama apertamente professata in molte occasioni. Da anni nel mirino della polizia cinese per essersi rifiutato di riconoscere il "falso" Panchen Lama voluto da Pechino e per essersi prodigato a favore della popolazione locale, Tenzin era già stato minacciato d’arrestato nel 1997. La sua instancabile attività non era comunque mai cessata. |
Consulta anche: | AZIONE URGENTE |
Originale: | Cronistoria sul sito di Italia Tibet |
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